Il duca dissoluto - Recensione

Buongiorno lettori! La vita è ricominciata a pieno ritmo, e Gennaio, per chiunque vada all'università, è un vero incubo. Comunque sono riuscita a trovare un po' di tempo per scrivere questo post. Se avete letto il post su "Patto con il diavolo", sapete che questa è per me una rilettura dei primi tre volumi della serie. Oggi vi parlo di Il duca dissoluto, che ha per protagonista Jack, già conosciuto nel volume precedente.
Titolo: Il duca dissoluto
Titolo originale: Between the Devil and Desire
Serie: I libertini di st. James's vol. 2
Autore: Lorraine Heath
Editore: HarperCollins
Prezzo: eBook  5.99
Pagine: 290


TRAMA
Inghilterra, 1851 - Dopo essere emerso dalla dura infanzia nei bassifondi, Jack Dodger è diventato il ricco e dissoluto proprietario del club per gentiluomini più esclusivo di Londra, e da allora non c'è piacere di cui non abbia goduto. Così, il fatto che venga nominato unico erede di tutti i beni del Duca di Lovingdon, che conosceva appena, getta nella disperazione la giovane vedova, Olivia, costretta a condividere la sua amata casa e il figlioletto con quell'uomo spregevole e dalla dubbia reputazione. Ma il disprezzo glaciale della duchessa non ha scampo di fronte al fascino pericoloso di Jack. Il suo tocco infatti risveglia in lei il desiderio, i suoi baci la costringono ad arrendersi, nonostante Olivia lotti per tenerlo fuori dal proprio cuore. Quando però si scopre la sconvolgente verità, tutto cambia...



RECENSIONE
"L'abilità ti porta fino a un certo punto, ragazzo, ma è la testa a salvarti la vita, gli aveva spiegato Feagan.
Imparare i trucchi del mestiere gli aveva dato la sicurezza di sé, il che lo aveva condotto al successo e reso ardito e intrepido. Era arrivato dove si trovava perché era sopravvissuto."
Ed eccoci al secondo volume della serie che è ispirata ai protagonisti di Dickens. Il protagonista questa volta è Jack Dodger, il bimbo più grande della banda di Feagan, che quindi è stato un po' la guida di tutti gli altri. Aveva già in mente di crearsi una sua banda quando il nonno di Luke lo ha preso sotto la sua ala protettiva. Tuttavia la vita rispettabile che gli veniva offerta non lo convinceva, ed era pronto a ritornare lì dove si trovava a suo agio: nei bassifondi.  Fino a quando non gli arriva un lascito anonimo, che gli permette di aprire un club per soli gentiluomini, dove il vizio viene offerto in tutte le sue forme. Quando però muore il Duca di Lovingdon, il testamento lo pone come erede di tutti i beni non soggetti a vincolo di inalienabilità, a patto che faccia da tutore al figlioletto e futuro Duca di Lovingdon. Ma Jake non è il tipo che si fida della fortuna, sa che c'è qualcosa sotto, ma non riesce a capire cosa. A questi suoi dubbi si aggiunge l'inaspettata attrazione verso Olivia, vedova di Lovingdon. 
Olivia è la tipica aristocratica dedita al dovere. Per dovere ha sposato un uomo più grande di lei di molti anni, e sempre per dovere è stata costretta a vivere con un uomo che pur non maltrattandola, non la amava. Così, quando assiste alla lettura del testamento, e capisce che, se vuole continuare a crescere il proprio amato figlio, dovrà dividere la casa con il malfamato Jacknon ci sta, ed è pronta alla guerra, pur di assicurare un educazione adeguata Henry.
Quello che entrambi non avevano messo in conto è l'attrazione, che li avvicina sin da subito e che gli permette di conoscersi meglio, e di rendersi conto che la fame e le sensazioni iniziali sono sbagliate, e che forse loro sono due anime gemelle, pur venendo da mondi completamente diversi.

"Vedendolo allontanarsi a passi decisi, Olivia tentò di reprimere il tremore suscitato dalla sua vicinanza. Per un folle istante aveva creduto che stesse per portare quelle labbra affascinanti sulle sue.
Per un vergognoso momento lo aveva sperato"
Leggendo il primo libro della serie facciamo la conoscenza di Jack, che però ci viene presentato come emblematico. Se infatti aveva salvato Luke, non aveva esitato a tradirlo precedentemente, e poi si capisce che nel gruppo è quello più isolato. In questo volume lo conosciamo meglio, e capiremo anche il perché di molti suoi gesti e comportamenti. Lui, a differenza di Luke, ricorda la madre e ricorda anche che lei l'ha venduto. E questo l'ha segnato più di quanto lui voglia ammettere. Inoltre l'uomo a cui l'ha venduto ha abusato di lui, e l'ha spinto a fuggire. Da questo momento Jack diventa un bambino di strada, e diventa un vero e proprio campione nel rubare, tanto da non farsi mai acchiappare, se non quando aiuta Luke, che era stato preso, a fuggire. Anche in questo tratto della storia vedremo quando sia in realtà un bambino prima, e uomo poi molto buono, che però è costretto a diventare forte e insensibile a causa delle vicende della vita. La sua bontà si vede nel fatto che all'interno del suo club protegge e da lavoro a tanti giovani orfani, o anche nei suoi gesti nei confronti di Henry, il figlio di Olivia e del Duca di Lovingdon, di cui diventa tutore.
Olivia invece è una donna per il cui il dovere è tutto, ed è per questo che quando si rende conto di provare una forte attrazione nei confronti di Jack farà di tutto per resistergli. Perché è in lutto, e perché non le è permesso concedersi ad un uomo che non è suo marito, e quando, dopo essersi avvicinati emotivamente, permetterà un legame anche fisico è soltanto perché si è resa conto di amarlo.
Questo libro, come un po' tutta la serie è tenero e reale, nello stesso tempo. Come avevo già scritto per il primo volume, ci sarà un avvicinamento fra due mondi, quello della nobiltà e quello dei bassi fondi. E in questo volume faremo anche la conoscenza con Feagan, con cui Jack ha sempre mantenuto un legame, perché in qualche modo si sente in debito: gli ha dato un tetto sopra la testa e qualcosa con cui sfamarsi in un momento in cui Jack non ce l'aveva. Anche qui verranno trattati temi difficili, come la violenza sui bambini, e Jack mostrerà come alcuni gesti, pur vissuti da piccoli lasciano per sempre delle cicatrici. Ma vedremo anche tanta dolcezza. Ed è per questo che ho preferito questo libro al primo. Jack cambia continuamente, nei gesti si vede che si affeziona sempre più a Olivia e Henry, e che ha un cuore d'oro per come tratta gli orfani che lavorano per lui, però quando leggiamo dal suo punto di vista ci rendiamo conto di come lui voglia apparire freddo e insensibile, nei confronti del mondo intero, in modo da non essere più ferito come in passato.
Se vi piacciono gli uomini alpha che nascondono un cuore tenero, questo è il libro che fa per voi.
"Ricordo un tempo in cui avevo fame di denaro ed ero disposto a tutto, proprio a tutto, per guadagnarlo. Adesso l'unico mio desiderio è trascorrere più tempo possibile insieme a Livy. È lei il vero oro della mia vita. La donna che possiede il mio cuore e la mia anima – e, per l'eternità, il mio amore."

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